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Sei mesi di reclusione e pagamento delle spese processuali. È la pena inflitta dal giudice del tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, per G.S., 32enne di Sulmona, per le botte dopo la festa della Madonna della Libera di Pratola Peligna. La vicenda risale al 13 maggio 2018 quando, al termine della festa, il giovane aveva aggredito un uomo straniero, causandogli una frattura importante, giudicata guaribile con una prognosi di trenta giorni dai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. L’imputato è stato riconosciuto dalla vittima nel corso del processo. Da qui la sentenza di condanna a sei mesi. Le aggravanti del reato e le altre accuse sono cadute in gran parte per la remissione della denuncia. L’episodio era balzato alle cronache dopo la festa quando tre giovani avevano preteso la somministrazione di bevande alcoliche da un bar della cittadina, oltre l’orario consentito. Ne scaturirono momenti di tensione con il danneggiamento di tavoli, sedie e serranda metallica del locale. Sotto processo erano finiti altri due giovani, scagionati da tutte le accuse

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