“Non Disturbate la Natura: L’Importanza di Proteggere i Cuccioli di Cervo e Capriolo nel Parco Nazionale”
Nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la primavera porta con sé un fenomeno naturale tanto affascinante quanto delicato: la nascita dei cuccioli di cervo e capriolo. Ogni anno, visitatori e appassionati di natura sono testimoni di questo miracolo della vita, ma è fondamentale ricordare l’importanza di non interferire con questi momenti preziosi.
Da tempo il parco avverte sul pericolo di toccare i cerbiatti solitari tra l’erba alta ricordandoci che i cuccioli non sono abbandonati, ma lasciati temporaneamente incustoditi dalle madri per proteggerli dai predatori. La madre, infatti, si allontana solo per breve tempo e, al cessare del pericolo, fa ritorno al suo piccolo.
Interferire, toccando o prelevando i cuccioli, può avere conseguenze tragiche. Senza il riconoscimento olfattivo della madre, i piccoli diventano vulnerabili e destinati a un esito fatale. È un appello alla responsabilità collettiva: osservare in silenzio, mantenere le distanze e proteggere la vita selvatica.
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si impegna a educare i visitatori su queste pratiche essenziali per la conservazione della fauna. Con il sostegno di tutti, possiamo garantire che i cuccioli di cervo e capriolo crescano sani e salvi, perpetuando la bellezza e la biodiversità del nostro amato parco.