SULMONA. Ancora avvistamenti di droni nei pressi del carcere di massima sicurezza di Sulmona. Ad allertare i carabinieri è stata la segnalazione di una donna che, dopo le 17 di ieri, ha notato il drone che sorvolava le campagne del carcere per poi allontarsi in direzione della strada provinciale morronese. I militari hanno perlustrato in lungo e in largo la zona senza trovare alcunchè. E’ stata comunque raccolta la segnalazione dal momento che, lo scorso 24 aprile, in quella stessa area erano stati rinvenuti moschettoni, un filo di nylon, una scatola di un telefono cellulare e una powerbank. I carabinieri il mese scorso avevano denunciato due napoletano di 25 e 60 anni, accusati di aver usato il drone per tentare di introdurre i telefoni dietro le sbarre del carcere. Fenomeno assai diffuso nell’ultimo periodo. Per questo l’attenzione resta alta. Gli ultimi ritrovamenti risalgono allo scorso 4 maggio quando, dopo una telefonata da dietro le sbarre, era scattata l’ennesima perquisizione che aveva permesso di sequestrare tre dispositivi.