CASTEL DI SANGRO. Il portiere gli aveva gettato per sbaglio le ciotole del cane nella spazzatura e lui lo manda in ospedale. Protagonista della vicenda giudiziaria è G.D.G., 57enne residente a Castel di Sangro, finito davanti al giudice del tribunale di Sulmona, Concetta Buccini, per i reati di minaccia e lesioni personali. I fatti risalgono al 25 gennaio del 2022 mentre il processo si è aperto ieri. Il portiere, un 48enne di Castel di Sangro, assistito in giudizio dall’avvocato, Gaetana Di Ianni, stava effettuando le pulizie del palazzo quando aveva trovato due contenitori di plastica e una bottiglia d’acqua, poggiati entrambi su un’area condominiale. Pensando che fossero rifiuti, aveva gettato tutto nella spazzatura. L’imputato, uno degli inquilini della palazzina, dopo aver scoperto quanto accaduto, lo aveva colpito con una gomitata al mento e con una spinta sulla spalla destra, ferendolo in modo lieve, almeno secondo l’accusa. Dagli atti d’indagine si evince che lo aveva pure minacciato di morte al grido di “ti ammazzo”. Sul posto erano intervenuti i carabinieri, allertati dalla moglie del portiere che, a causa dell’aggressione, si era recato in ospedale.