SULMONA. Esame decisivo per la Magneti Marelli di Sulmona. E’ in programma oggi il faccia a faccia tra azienda e sindacati, a Roma, per il piano industriale e gli investimenti sullo stabilimento. Un incontro per certi spartiacque che le organizzazioni sindacali da tempo stanno aspettando per capire che futuro tocca alla fabbrica peligna. La cassa integrazione, dovuta ai rallentamenti produttivi dell’ex Sevel di Atessa, sarà prolungata fino al 28 luglio ma permane il rischio di un rientro in cigo anche a settembre. Le prospettive per la Marelli sono tutt’altro che rosee dal momento che lo stop alla produzione del Ducato è stato fissato per il 2028 e di nuove commesse nemmeno l’ombra. La gara per la piattaforma Large non è stata vinta dallo stabilimento. Per i questo i 462 lavoratori, di cui 40 impiegati ed il resto operai, rimangono con il fiato sospeso. La Marelli di Sulmona lavora principalmente per Stellantis tramite la produzione e l’assemblaggio dei pezzi meccanici che poi vengono inviati alla struttura di Atessa.
