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Festa di San Giovanni: Celebrazioni mistiche e curative  del solstizio d’estate a Introdacqua

Secondo antiche tradizioni e feste pagane, i giorni dal 21 al 24 giugno – quando il sole è al suo apice e imprime forza e vigore sulla natura e su tutte le sue creature – sono particolarmente carichi di forze mistiche e curative. Per questo, da secoli, si celebrano riti propiziatori e purificatori. La Notte di San Giovanni, celebrata ad Introdacqua, figlia della tradizione cristiana, tra il 23 e il 24 giugno, è da sempre considerata un momento magico dell’anno. Tutte le varie usanze connesse al Battista hanno il fine ultimo di proteggere e dare buon auspicio a tutta la natura che ci circonda. 

“Una delle tradizioni più radicate a Introdacqua, che praticheremo insieme il 23 giugno dalle 19:30, è legata alla preparazione dell’Acqua di San Giovanni. La sera del 23 giugno, bisognerà portare un contenitore trasparente (può essere una bottiglia o un barattolo) con acqua e lasciar cadere all’interno un albume d’uovo, che verrà fornito dal nostro Agriturismo. Successivamente, il contenitore andrà appoggiato all’esterno e lasciato riposare tutta la notte. Il giorno dopo, a San Giovanni, l’albume formerà un’immagine a sorpresa, magica, presagio di eventi futuri, di ventura o sventura”. Il Nocino di San Giovanni


Questo liquore è preparato in varie parti d’Italia, incluse Introdacqua e il territorio della Valle Peligna, proprio nella Notte di San Giovanni. Quest’ultima sembra essere un momento, secondo la tradizione popolare contadina, particolarmente adatto a raccogliere le noci verdi e preparare il Nocino. Il frutto, secondo la tradizione, deve essere raccolto a mano da una donna. Inoltre, deve poter prendere la rugiada della notte di San Giovanni. Solo successivamente sarà pronto per trasformarsi nel nocino, che va preparato proprio il 24 giugno. Tutto il procedimento è carico di una sacralità pagana di origine antica, basata sull’osservazione del moto del sole (il solstizio d’estate) e dalle credenze legate alle streghe e al loro legame con il frutto. 


Il sommo poeta abruzzese Gabriele D’Annunzio, nella sua opera “La Figlia di Iorio”, descrive la magica tradizione di salire, nella notte tra il 23 e il 24 giugno, sul Monte Plaja di Introdacqua. Secondo la leggenda, chi si lascia guidare dalla fantasia e dall’immaginazione potrebbe persino scorgere la testa decollata di San Giovanni Battista. A tal proposito, il personaggio di Ornella, pronuncia queste parole: «E domani è San Giovanni, fratel caro… su la PLAJA me ne vo’ gire, per vedere il capo mozzo dentro il sole all’apparire». Con la sua sensibilità per il simbolismo e il rituale, il poeta vedeva nella Festa di San Giovanni e nei suoi riti una rappresentazione del ciclo eterno di lotta e rinnovamento. Nell’universo contadino, dove la sicurezza per il futuro era incerta, l’alba di San Giovanni segnava l’inizio di nuove alleanze e amicizie profonde.Ancora oggi è viva la magica tradizione di salire sul Monte Plaja di Introdacqua per vedere l’alba di San Giovanni: la comunità introdacquese la considera un vero e proprio simbolo propiziatorio, di speranza e rinnovamento, nonché una promessa di solidarietà e sostegno reciproco.

I due cerchi nel disegno, realizzato da Arch. Alessandra Rossi e Prof. Raffaele Giannantonio, rappresentano le mura archeologiche ritrovate sul Monte Plaja dall’antropologo e storico abruzzese Antonio De Nino, perché è proprio qui – dove oggi vi è il nostro Agriturismo – che risalgono i primi insediamenti di Introdacqua. All’interno delle mura – secondo una leggenda tramandata –  si è voluto rappresentare l’evento della tradizione introdacquese della mattina di San Giovanni del 24 giugno, dove la Luna si rifiuta di tramontare ed il Sole non può sorgere, causando uno squilibrio cosmico. In questa situazione critica, San Giovanni Battista interviene per ristabilire l’equilibrio tra la luce e l’oscurità, simboleggiando così il perpetuo ciclo di lotta e rinnovamento tra luce (Sole) e oscurità (Luna). Questo disegno non solo commemora la storia e le origini antiche di Introdacqua, ma anche il significato profondo delle celebrazioni di San Giovanni, che hanno un forte legame con la natura e la spiritualità della comunità locale.Programma dell’Agriturismo in MontagnaÈ proprio sul Monte Plaja, fulcro della tradizione di San Giovanni a Introdacqua, che sorge il nostro Agriturismo, il quale vi invita calorosamente a partecipare a due giornate dedicate a “La Magia di San Giovanni”. Sarà un’opportunità unica per riscoprire la magia delle tradizioni e vivere momenti di condivisione e spiritualità sotto l’auspicio benevolo di San Giovanni. Vivete “La Magia di San Giovanni”! L’evento è realizzato con la collaborazione del Comune di Introdacqua e l’Associazione Culturale Futura di Introdacqua.  Di seguito, il programma di domenica 23 e lunedì 24 giugno: “La Magia di San Giovanni” Domenica 23 giugnoPranzo & Cena in AgriturismoMattina: Passeggiate nei Sentieri di Monte PlajaOre 19:30: Preparazione dell’Acqua di San Giovanni (portare bottiglia/barattolo trasparente)Lunedì 24 giugnoOre 05:00: Pratica Yoga dedicata al Saluto al Sole (portare tappetino) con Simona Pace Yoga’n’soul; info e prenotazioni: 340.8774290Ore 05:30: Visione dell’Alba, di buon auspicioOre 06:00 – 07:00: Colazione offerta dall’AgriturismoOre 12:30: Pranzo in AgriturismoOre 16:30: Laboratorio creativo per tutte le età – Coroncine di Fiori con Antonella Pal; info e prenotazioni: 334.9366624 Dalle 19:00: Cena in AgriturismoPer info e prenotazioni pranzo & cena:Telefono: 335.7174568 / 330.933383 / 0864.760057

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