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Viola il divieto di dimora e finisce dietro le sbarre. Protagonista della vicenda giudiziaria è D.E., 52enne, rinchiuso in carcere dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, su disposizione del gip del Tribunale di Sulmona, Giulia Sani. All’uomo, nel mese di aprile, gli era stato inflitto il divieto di dimora per aver perseguitato una 18enne del capoluogo sangrino, da ottobre 2023 fino a febbraio 2024. Il 52enne si era invaghito della ragazza, fino a pedinarla con l’auto, appostarsi nei luoghi da lei frequentati, ossessionarla di telefonate. Si era presentato anche nella festa di 18 anni della donna. Allontanato da alcune persone, sarebbe tornato poco dopo, indossando un abito diverso. Dalle testimonianze raccolte dai carabinieri, è venuto fuori che l’uomo aveva mostrato interesse anche in passato per minorenni o giovanissime. Tra gli atti sono stati rinvenuti perfino stralci di video pornografici. Il 52enne per ben due volte ha violato la misura, prima tentando di contattare la ragazza su whatsapp e poi presentandosi a Castel di Sangro. Non avendo un domicilio idoneo, il giudice, che aveva disposto inizialmente gli arresti domiciliari, ha deciso di rinchiuderlo in carcere. Intanto D.E., comparirà domani in Tribunale per la prima udienza del processo per stalking, dopo il giudizio immediato disposto dal gip nelle scorse settimane. La 18enne è assistita dall’avvocato, Gaetana Di Ianni

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