SULMONA. Spariscono libri e attrezzature del centro educazione ambientale “Barrasso” di Sulmona. Il ‘giallo’ era stato denunciato dal blog Casa Di Vetro di Marco Alberico nelle scorse settimane. Tuttavia il mistero non si è risolto. Per questo, nei giorni scorsi, è stato presentato un nuovo accesso civico. La dirigente della prima ripartizione del comune di Sulmona, Maurizia Di Massa, il 28 febbraio, ha indirizzo alla Casa Di Vetro la risposta sull’accesso civico generalizzato. Nella risposta, la dirigente sottolinea che ha inoltrato la richiesta alla ditta appaltatrice incaricata della gestione dell’archivio comunale di fornire documentazione utile e disponibile concernente il Centro di Educazione Ambientale Barrasso. In altre parole, il Comune ha chiesto dove sono finiti i libri alla ditta che gestisce l’archivio e, di conseguenza, la Casa Di Vetro ha domandato all’ente sulmonese di conoscere la risposta della ditta. In sostanza, la Ditta appaltatrice CNI SpA scrive, il 7 marzo, al Comune che non hanno trovato fascicoli riguardati il CEA Barrasso dal 2011 in poi. Da quel momento in poi cala il silenzio su un patrimonio librario dal consiste valore economico e culturale. “Fascicolo perso o scomparso?”- si chiede Alberico che chiede chiarezza sulla vicenda
