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SULMONA. Un’ordinanza penalizzante e discriminante per la categoria. Debutta tra malumori e possibili proteste il provvedimento di deroga per la movida, pubblicato sull’albo pretorio. Un’ordinanza contestata dai baristi ma anche dall’assessore Ramunno, tanto che si apre una nuova crepa nella maggioranza di Palazzo. Il provvedimento, che in gran parte ricalca quello dello scorso anno, è stato suddiviso infatti in due sezioni. La prima riguarda i principali eventi dell’estate sulmonese, per i quali è stata concessa la deroga della diffusione della musica fino all’una. L’altra fa riferimento alle attività commerciali che hanno ottenuto la deroga solo per le giornate di sabato. Per quanto riguarda le manifestazioni estive, la prima deroga è stata concessa per la notte gialla, che si è tenuta ieri sera, quando la città si è illuminata per inaugurare l’estate tra musica, divertimento, shopping con i negozi aperti e artisti di strada che hanno allietato strade e vicoli del centro storico. Musica fino all’una anche per gli eventi legati alla Giostra Cavalleresca di Sulmona e per le serate dei borghi e sestieri. Il sindaco ha autorizzato lo “strappo alla regola” per le serate del 20 luglio, 25 luglio, per il week end del 27 e 28 luglio quando si disputerà il torneo cavalleresco in piazza Garibaldi e per il fine settimana successivo, quello che va dal 2 al 4 agosto, dedicato alla Giostra Cavalleresca d’Europa e della Pace. Incassa dieci deroghe solo il festival Muntagninjazz che unisce nove comuni del territorio, Sulmona in primis, tra concerti, passeggiate e pianoforti incastonati negli angoli più suggestivi del centro storico sulmonese. La musica cesserà all’una per una settimana di fila, dal 7 al 14 agosto. Dopo la pausa del ferragosto, nuova deroga per le serate del 16 e del 17. Conclude il novero degli eventi inseriti nell’ordinanza, il concerto dei Nomadi, in programma per il prossimo 22 agosto, in piazza Garibaldi. Più generica la disposizione relativa alle attività commerciali (bar, ristoranti, pizzerie, trattorie, e altri locali di intrattenimento) e per le strutture ricettive extralberghiere che si trovano sul territorio comunale. Il sindaco, in questo caso, ha ripreso il provvedimento che aveva adottato lo scorso anno, dicendo sì alla deroga per la diffusione della musica all’aperto fino all’una, ma solo per le giornata di sabato, dei mesi di luglio ed agosto. Si tratta complessivamente di nove date riportate nell’ordinanza: 6-13-20 e 27 luglio e 3-10-17-24-31 agosto. “Non è quello che avevo chiesto”- esordisce l’assessore- “non uno stravolgimento di orario ma bisognava innanzitutto uniformare la deroga per gli eventi anche alle attività commerciali per evitare di creare disparità verso chi investe in città e da lavoro tutto l’anno”. Non hanno digerito il provvedimento anche Andrea D’Agostino e Piercarlo Cieri, titolari rispettivamente di due bar del centro storico. “Si era parlato di deroga fotocopia ma così non ha alcun senso”- incalzano i due commercianti- “ancora una volta veniamo penalizzati nonostante il nostro sforzo quotidiano di investire in città. Avevamo chiesto anche un incontro prima di adottare il provvedimento che, ovviamente, non ci è stato concesso”.

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