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VITTORITO. Denunce in arrivo per il vasto rogo di Vittorito che ha bruciato, nel pomeriggio di ieri, 300 piante di ulivo. Dagli accertamenti effettuati dai carabinieri forestali di Sulmona, si è appreso che l’incendio potrebbe essersi originato a causa delle sterpaglie accese da un agricoltore della zona, che è stato identificato. L’uomo rischia una denuncia per incendio colposo. Le fiamme, stando alle prima ricostruzione, hanno divorato un’intera piantagione di uliveti, almeno 300 piante, anche se il conto è destinato a salire nelle prossime ore. Il pronto intervento dei pompieri, allertati immediatamente da alcuni residenti ed agricoltori del posto, ha consentito di contenere le fiamme ed evitare il peggio. La colonna di fumo, visibile anche dalla statale 17, ha creato non poca preoccupazione tra la popolazione che si è riversata in strada, soprattutto coloro che abitano a poca distanza dal punto dove è scoppiato l’incendio, a circa duecento metri di distanza dal centro abitato. “Abbiamo temuto il peggio perché, inizialmente, il fumo sembrava venirci incontro. Poi con l’arrivo dei soccorsi, la situazione è migliorata”- spiegano alcuni cittadini. Per spegnere le fiamme si è reso necessario anche l’intervento di due elicotteri, tra cui l’Eriksson che ha effettuato una decina di sganci d’acqua per circoscrivere il rogo. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri forestali di Sulmona, chiamati ad accertare la natura del rogo. Dai primi accertamenti effettuati dai militari, che hanno ascoltato anche i residenti, è venuto fuori che l’incendio sarebbe partito dalle sterpaglie accese da un agricoltore della zona. L’uomo, che è stato identificato, rischia una denuncia per incendio colposo. La procura della repubblica, nel frattempo, ha aperto un fascicolo come atto dovuto. Un sopralluogo è stato effettuato anche dal sindaco, Carmine Presutti. “E’ stata una domenica tutt’altro che tranquilla. I danni sono ingenti e solo grazie alla macchina dei soccorsi abbiamo evitato una situazione peggiore. Sto seguendo l’evoluzione ma, al momento, il peggio sembra passato”- ha commentato il primo cittadino. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti fino alla prima serata. L’allerta non è ancora cessata. Per evitare il ritorno di fiamma, l’area sarà sorvegliata per tutta la notte dai volontari della protezione civile.

aggiornamento il presidio dei volontari è andato avanti fino alle dodici oggi. Il monitoraggio ha permesso di evitare possibili ritorni di fiamme. Vanno avanti le indagini che seguono la pista colposa. Un grande ruolo hanno recitato i residenti del paese, in campo per difendere uliveti e raccolti dall’avanzata delle fiamme

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