SULMONA. Respingono le accuse i consiglieri comunali, Maurizio Proietti e Caterina Di Rienzo, rimarcando di non essere loro a non aver letto bene i documenti. Di seguito la nota. “Apprendiamo dalla stampa che i consiglieri di maggioranza affermano quanto segue:“Da due consiglieri comunali, per di più medici, di fronte all’opportunità, non certo scontata per la popolazione, di sottoporsi ad uno screening essenziale, ci si aspetterebbe un invito, sollecito e sentito, a non farsi scappare l’occasione di fare prevenzione. E invece? I consiglieri coniugi Proietti e Di Rienzo, medici, derubricano lo screening ad una mera, seppure importante, riduzione delle liste d’attesa, e non perdono l’ occasione per mettere in campo un’ azione denigratoria e mistificatoria nei confronti dell’operato del sindaco e dell’amministrazione comunale”.È il dottor Enrico Giansante ad affermare che “L’iniziativa al di là del tavolo tecnico che ha riguardato i miasmi della discarica Cogesa, rientra nel progetto “Abruzzo in salute”.
(https://www.ondatv.tv/cronaca/nel-camper-della-salute-screening-a-prescindere-dal-cogesa-lappello-della-asl/) Il tutto è rafforzato da quanto pubblicato il 10 gennaio 2024 sul sito della Regione riguardo al progetto: “Si tratta di una iniziativa “pilota” finanziata dalla Regione Abruzzo con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con la finalità di portare i servizi sanitari di prossimità, attraverso le cosiddette “Case della Salute mobili”, nei Comuni più piccoli come nei centri maggiori. In Abruzzo, sono oltre 200 i territori comunali interessati da questo progetto.” Ancora: “Il progetto “Case della Salute mobili in Abruzzo” va letto sia nell’ottica di fornire una risposta al problema delle liste di attesa che in quella di migliorare l’accesso alle cure sanitarie in tutto il territorio regionale. Si tratta di un’opportunità per accedere a cure sanitarie senza dover affrontare lunghi viaggi, particolarmente utile per le persone anziane, con disabilità o con difficoltà di mobilità”.
(https://www.regione.abruzzo.it/content/sanita-marsilio-e-veri-visitano-pianella-il-poliambulatorio-mobile-di-abruzzo-salute). La necessità di ridurre le liste di attesa lo ha affermato la regione annunciando il progetto. Ricordiamo che i medici di famiglia sono impegnati quotidianamente nella promozione della prevenzione, soprattutto favorendo gli screening, tanto che una quota dei compensi è legata a questo tipo di attività. Un’attività tracciata continuamente dall’ASL. Come potremmo, quindi, denigrare una simile iniziativa? Ringraziamo la Regione per questa opportunità riservata anche ai nostri pazienti. Nel passaggio successivo si sfiora la comicità: ogni volta che la maggioranza si trova in difficoltà estrae dal cilindro delle meraviglie la storia della presidenza del consiglio. Vogliamo precisare, che con il senno del poi siamo felici che sia andata così. Importante è che la gente, con cui ci rapportiamo quotidianamente, sappia. Non abbiamo parlato di “spacciare” nel senso becero del termine, ma a significare attribuirsi, riportando quanto scritto sulla pagina ufficiale del Comune di Sulmona:
“Al via lo screening di prevenzione sulla popolazione sulmonese, promosso dalla Regione nell’ambito delle iniziative intraprese per affrontare la problematica legata alle emissioni provenienti dalla discarica di Noce Mattei”. (https://mycity.s3.sbg.io.cloud.ovh.net/4011169/COMUNICATO-SCREEN)
Anche in questo caso, come riportato sopra, è il dottor Giansante che chiarisce.Per informare i cittadini abbiamo affermato che la prevenzione e le analisi che si effettuano per evidenziare eventuali correlazioni tra inquinanti e malattie sono due cose distinte.
Affermare che l’ ARTA si era impegnata ad effettuare, d’intesa con l’ISPRA, una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria per la ricerca di eventuali fattori inquinanti, tramite laboratorio mobile, nelle zone adiacenti la discarica e nel contempo, le autorità sanitarie regionali avrebbero promosso test di screening sulla popolazione per rilevare eventuali effetti negativi sulla popolazione, non ha valore scientifico; sono, però, scusati perché bisogna essere “pratici” del mestiere. Come sempre, saremo attenti nel valutare gli studi che saranno effettuati ed eventualmente rilevare le cose che non vanno.
Ci si accusa, inoltre, di essere più protesi in un’azione demolitoria dell’operato del Sindaco che ad una fattiva e attenta collaborazione all’amministrazione; ma non ci sembra di aver messo in atto nessuna “azione demolitoria”, né “ripicche”. Per quanto concerne la “fattiva e attenta collaborazione”, sottolineiamo che abbiamo dato indicazioni precise a come deve essere effettuato uno studio del genere, ma, dopo essere stati cacciati, non siederemo con la maggioranza per spiegare loro come si procede; però vigileremo. È il compito della minoranza.
Teniamo, inoltre, a precisare che le poltrone, gli incarichi, gli appalti e le raccomandazioni non fanno parte della nostra storia, la nostra cultura politica è diversa. Ci eravamo candidati sulla base di un progetto politico, ad oggi, completamente disatteso.
Infine, dobbiamo ringraziare la maggioranza che spesso ricorda il nostro essere coniugi, che ovviamente sta nell’aver condiviso e nel continuare a condividere da circa 50 anni, sentimenti, idee, passioni, impegno civico, sociale e professionale. Oltre alle soddisfazioni derivanti dal nostro ruolo genitoriale.