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CASTEL DI SANGRO. E’ stato tratto in salvo, questa mattina, dai carabinieri e dai vigili del fuoco, un 40enne, originario del Bangladesh, che ha manifestato la sua disperazione, per le sue condizioni di lavoro. L’uomo, impiegato regolarmente in un’azienda agricola, non avrebbe ricevuto il pagamento che gli spettava da circa quattro mesi, non riuscendo più a sostenersi. Il 40enne ha deciso di legare una corda all’inferriata del ponte, che sovrasta il fiume che attraversa Castel di Sangro, avvolgendosela al collo. Un cliente della banca di credito cooperativo di Roma, trovandosi di fronte la scena, ha avvisato immediatamente i carabinieri. I militari sono intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118. L’uomo è stato trasferito prima in ospedale per le cure mediche e poi in caserma dove è stato ascoltato. Ai carabinieri ha mostrato le buste paga. Per questo l’inchiesta si allarga ora alla sfera lavorativa dell’uomo tanto che i carabinieri stanno procedendo all’acquisizione dei documenti presso l’ispettorato del lavoro.

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