SULMONA. Arrivano i rinforzi ma ancora momenti di tensione nel carcere di massima sicurezza di Sulmona dove, l’altro giorno, i circa quaranta detenuti di una sezione hanno messo in scena un gesto dimostrativo durante l’ora del cambio d’aria. Da quanto si è appreso il gruppo di reclusi avrebbe minacciato e insultato gli agenti di polizia penitenziaria in servizio per usufruire del campo sportivo anziché rientrare in cella come da direttive. Circa mezz’ora di tensione e fibrillazione, fino a quando la situazione, gestita da penitenziari, è rientrata. Una vicenda che, secondo alcune sigle sindacali, è indicativa sul clima che si respira nei penitenziari che hanno a che fare con una grave carenza di personale. Non a caso, nelle scorse settimane, era stato chiesto lo stop ai trasferimenti in uscita degli agenti. Il grido d’allarme ha sortito i primi effetti dal momento che, nei giorni scorsi, sono arrivati i rinforzi per il carcere peligno
