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Premio Apertamente: La pratolana Elisabetta Liberatore conquista il secondo posto

Sabato pomeriggio 3 agosto, la Sala Consiliare del Comune di Pescina ha ospitato la cerimonia di premiazione del Premio artistico-letterario nazionale APERTAMENTE. Giunto alla sua quarta edizione, il Premio ha registrato un notevole successo, sia per il numero di opere ricevute che per la loro qualità.

Il tema di quest’anno, come per le edizioni precedenti, è stato ispirato dalla figura e dal pensiero dello scrittore Ignazio Silone, originario di Pescina e noto a livello internazionale. La quarta edizione ha esplorato la “Religiosità siloniana”, espressa con particolare chiarezza dalle parole dello stesso Silone: “Nella storia sacra dell’uomo sulla Terra purtroppo siamo ancora al Venerdì Santo. Gli uomini affamati e assetati di giustizia sono ancora derisi, perseguitati, uccisi”.

L’evento è stato aperto dalla Dott.ssa Francesca Di Simone, docente di Lettere e moderatrice della cerimonia, che ha raccontato la nascita del Premio, ideato da Mauro Parisse durante il difficile periodo del Covid.

Il momento clou della giornata è stata la premiazione delle opere vincitrici. Il Primo Premio è stato assegnato a Gabriele Andreani per il racconto “Non ci resta che attendere”. Il secondo premio è andato a Elisabetta Liberatore per il componimento poetico “Getsemani”, mentre il terzo premio è stato attribuito ad Anna Giuseppina Joly per il quadro “Il senso della vita”.

La cerimonia ha celebrato non solo il talento degli artisti partecipanti, ma anche l’eredità culturale di Ignazio Silone, continuando a ispirare nuove generazioni di scrittori e artisti.

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