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SULMONA. Il silenzio è stato l’unico “rumore”, ieri pomeriggio, ad Albano Laziale, dove si sono svolti i funerali di Luca Persiani, il noto pilota di Formula 3000, precipitato con la jeep in un burrone sul sentiero montano di Frattura di Scanno. Lacrime, applausi e ricordi hanno fatto da corona al rito funebre, curato dall’impresa Di Due, al quale hanno partecipato circa cinquemila persone distrutte. Nel frattempo la procura della repubblica di Sulmona ha disposto accertamenti tecnici sul fuoristrada per verificare lo stato del mezzo e le manovre effettuate. Prima della tragedia, la jeep era condotta dalla 27enne che viaggiava con Persiani. Poi, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il 40enne è subentrato al volante, tentando diverse manovre fino a precipitare nel burrone e gettarsi in corsa. Sulla dinamica non ci sono dubbi. Una volta recuperato il mezzo, operazione complicata, sarà sottoposto alle verifiche ordinate dal magistrato, che comunque non vuole lasciare nulla al caso

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