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Si è svolta stamattina, presso la sala Consiliare di Palazzo Margherita, la Cerimonia di conferimento del Premio del Perdono. Il sindaco dell’Aquila e Presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, ha consegnato il premio nelle mani del Cardinale Giuseppe Petrocchi.

Nel 2022, il Premio è stato consegnato l’8 settembre 2022 a Roma dal sindaco Pierluigi Biondi a Papa Francesco, primo pontefice, dopo 728 anni, ad aprire la Porta Santa di Santa Maria di Collemaggio, rendendo così onore a Celestino V, alla sua Bolla e alla città dell’Aquila, che ha elevato a capitale del Perdono e della Pace.

Nel 2023, il Premio è stato consegnato il 29 agosto 2023 all’Aquila dal Sindaco Biondi al IX Reggimento Alpini per la meritoria opera di mantenimento della pace espressa nel corso delle attività operative svolte dal 15 gennaio al 27 luglio 2023 in Kosovo.

Questa mattina, il Premio del Perdono 2024, il sindaco Biondi lo ha consegnato nelle mani del Cardinale Giuseppe Petrocchi per il dono meraviglioso e tanto desiderato dagli aquilani della partecipazione del Santo Padre alla Perdonanza celestiniana e per l’instancabile impegno a sostegno della rinascita dell’Aquila.

In primo piano c’è il Fiore della Memoria, appoggiato appena fuori dalla rappresentazione stilizzata della Porta Santa della basilica di Collemaggio. La spilla con il Fiore della Memoria (il crocus o fiore dello zafferano), simbolo del dolore e della rinascita, è stata introdotta dall’Amministrazione comunale nel 2021 in occasione della commemorazione del 6 aprile 2009. Distribuito alla cittadinanza è stato consegnato dal sindaco Biondi anche alle più altre cariche dello Stato che, come il Presidente Sergio Mattarella, lo hanno indossato in occasione della ricorrenza. Nella parte frontale della base è incisa la scritta: la Municipalità dell’Aquila al Cardinale Giuseppe Petrocchi il Premio del Perdono. Gli elementi identitari del progetto artistico fanno riferimento alla storia antica e moderna dell’Aquila e della Perdonanza celestiniana. Il progetto grafico è di Francesco Maria Narducci, la realizzazione dell’opera è dell’orafo Paolo Mazzeschi. Sul basamento di quest’anno è scolpita la Croce del Perdono riempita di bronzine oro e rame. La croce dello Spirito Santo è posta all’ingresso della Porta Santa proprio per rafforzarne il passaggio come atto spirituale.

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