E’ stato catturato dal servizio veterinario del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, il cervo adulto che lo scorso 11 settembre, a pochi metri dal lago di Scanno, aveva caricato un gruppo di turisti e i carabinieri forestali, intervenuti sul posto. La cattura è stata effettuata dal personale del Parco, su sollecitazione del sindaco del borgo lacustre, Giovanni Mastrogiovanni. “Dopo l’ultimo episodio, ci siamo subito attivati con il Parco per tutelare esemplare e cittadini”- ha commentano Mastrogiovanni, che si riserva ordinanza per applicare le distanze tra uomo e animale, come avvenuto per gli orsi. Il Pnalm ha effettuato nelle ultime ore servizi mirati, fino al prelevamento e alla cattura. Il cervo è stato quindi portato nell’area di Passo Godi e allontano dal centro abitato. La raccomandazione è quella di non avvicinarsi al cervo maschio nella stagione degli accoppiamenti. L’altro giorno un gruppo di turisti lo aveva fatto per scattare alcune foto. I visitatori, tutti di Roma, erano stati caricati dal cervo che aveva danneggiato anche la loro autovettura. Stesso trattamento ricevuto dai carabinieri forestali, intervenuti poco sul luogo
