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SULMONA. I comitati cittadini per l’ambiente tornano in procura per la centrale di compressione Snam di Case Pente. Mario Pizzola e Pietro Di Paolo, sono saliti ieri all’ultimo piano del Palazzo di giustizia sulmonese per sottoporre all’attenzione della magistratura nuovi documenti. In particolare, secondo i comitati, “la Snam ha anticipato l’avvio dei lavori di rinforzo del terreno, dal momento che sono ancora in corso gli scavi preliminari e la data di inizio degli interventi riportata sulla cartellonistica non coincide con quella comunicata al Comune”. Sulle prescrizioni della Snam e sui lavori della centrale, la procura aveva già aperto un’inchiesta, dopo i primi esposti dei comitati. Nelle scorse settimane la Snam aveva avviato i lavori di rinforzo del terreno per costruire l’opera e ha ottenuto il via libera dal Consiglio di Stato, sul rilascio della valutazione d’impatto ambientale, anche per il gasdotto. (a.d.a)

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