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SULMONA. Svolge le funzioni di caposala nell’ospedale di Sulmona ma l’azienda non aveva riconosciuto le indennità che prevede il contratto. Il giudice del Lavoro del Tribunale di Sulmona, Alessandro De Marco, ha condannato la ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila, al pagamento, nei confronti dell’operatrice sanitaria di circa 40 anni , di quanto dovuto a titolo di indennità di coordinamento. Il ricorso è stato presentato dall’avvocato, Enrico Tedeschi, dopo le continue sollecitate della Cgil. “Sono anni che la FP CGIL denuncia situazioni di mancato rispetto delle vigenti norme legislative e contrattuali e l’odierna sentenza rappresenta un altro passo verso il ripristino della legalità restituendo alle lavoratrici ed ai lavoratori i propri diritti. Non possiamo non dichiararci soddisfatti dell’esito ma, contestualmente, riteniamo necessario ribadire che un serio confronto con le organizzazioni sindacali da parte della ASL – fino ad oggi completamente disatteso”-scrivono dalla Cgil

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