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PRATOLA PELIGNA. Rischia il processo per stalking un 57enne di Pratola Peligna, finito già al centro di un’inchiesta per la maxi eredità contesa da 450 mila euro. La procura della repubblica di  Sulmona, l’altro giorno, ha chiesto il rinvio a giudizio al giudice le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona che, a sua volta, ha fissato l’udienza. I fatti risalgono allo scorso anno quando, secondo l’accusa, l’uomo avrebbe perseguitato la vicina di casa della zia, con cui è in atto una diatriba per il riconoscimento della maxi eredità, suonando il clacson ogni volta che la incontrava, insultandola, mimando gesti offensivi nei confronti della donna e simulando perfino un investimento con l’auto. Tutte condotte che, secondo la procura, avevano creato uno stato di timore e soggezione nella donna che si era rivolta ai carabinieri, poichè costretta a modificare il proprio tenore di vita. Per la procura le accuse sono solide per essere sostenute in giudizio mentre l’imputato ha respinto ogni addebito. Al gup l’ultima parola.

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