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Vino, olio, ventricina, tartufo, pecorino di Farindola, prodotti da forno, cereali, arrosticini, tondino del tavo, peperone dolce, confetture, zafferano e pesce: sono alcuni tra i prodotti dell’enogastronomia di eccellenza che l’Abruzzo ha presentato al G7 Agricoltura e Pesce che si è tiene a Siracusa dal 26 al 28 settembre prossimo. In particolare sono 27 le aziende abruzzesi dell’agrifood sostenibile che hanno riposto alla manifestazione di interesse lanciata dall’Arap, azienda regionale per le Attività Produttive, che per conto della Regione Abruzzo ha organizzato la trasferta siciliana nell’ambito del programma di promozione ed internazionalizzazione dei prodotti e del tessuto produttivo abruzzese.
La Regione ha agito con un proprio programma in base alle indicazioni del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali: a partire dalla grafica dello stand Abruzzo volta a raccontare il territorio, non a caso è stata studiata nei particolari per rappresentare il mix tra le filiere produttive e la storia e le bellezze naturali con le citazioni di personalità abruzzesi come Gabriele D’Annunzio, Ovidio e Flaiano per arrivare ad un personaggio dei giorni nostri come il compianto Ivan Graziani. I menu sono stati studiati da un team di esperti chef in maniera da rappresentare tutta la regione e le sue eccellenze. All’evento è presente il vicepresidente con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, che ha così commentato: “Come avevamo annunciato la nostra presenza sull’isola in questi giorni rappresenta una preziosa opportunità per la promozione dei prodotti agricoli e ittici abruzzesi, dandoci la possibilità di ampliare i potenziali stakeholder e i mercati di riferimento. Ogni attimo di questa trasferta si sta confermando utile per intessere relazioni istituzionali finalizzate a valorizzare la nostra cultura gastronomica”. Accade così che, complice lo stand accattivante e di grandi dimensioni che la Regione Abruzzo ha allestito all’Expo dell’Agricoltura e della Pesca, evento collaterale che sta facendo da prologo all’appuntamento mondiale del G7 Agricoltura e Pesca che prenderà il via domani, dalla visita dell’assessore siciliano al turismo Elvira Amata nasca una promettente contaminazione di sapori, di aromi e di culture tra le culture gastronomiche abruzzese e siciliana. “L’assessore Amata si è fermata a lungo, mostrando di apprezzare molto la nostra cucina”, riferisce Imprudente. A quel punto, dopo un proficuo scambio di idee con i rispettivi chef, la caponata siciliana ha accolto nel suo grembo le pallotte cacio e ova abruzzesi, con una delicatissima spolverata di mandorle. Ne è venuto fuori un gustosissimo piatto, cucinato e servito ieri sera durante un affollatissimo show cooking presso lo stand siciliano in piazza Duomo con cui l’inedito tandem ha stupito i tanti partecipanti a Divinazione Expò 2024, raccogliendo moltissima curiosità e soprattutto richieste di bis. “La conferma che da una collaborazione istituzionale e da uno scambio culturale a tutto tondo – ha concluso Imprudente – possono nascere frutti letteralmente prelibati nel segno dell’identità e della tradizione gastronomica. Un esperimento da ripetere anche in altre sedi”.

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