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SULMONA. Non è un paese per giovani, ma neanche per giovanissimi. Per bambini. Torna l’incubo dell’emergenza pediatri in Centro Abruzzo. Nei prossimi giorni infatti circa settecento piccoli utenti resteranno senza pediatra a causa del trasferimento di Alessia Salvatore, la dottoressa che finora ha assicurato il servizio nelle zone di Sulmona, Raiano e Castelvecchio Subequo. Un ampio bacino d’utenza insomma, che copre l’asse Valle Peligna-Valle Subequana. I genitori dovranno bussare alle porte di un altro medico ma, viste le carenze, non si può dire che ci sia l’imbarazzo della scelta. Sul territorio restano operativo il dottor Giuseppe Caravelli, pediatra a Sulmona e la dottoressa Graziella Masciarelli che opera in Alto Sangro. Un altro pediatra, Laura Avallone, serve invece la zona di Pratola Peligna. Tre medici sul territorio, pochi per fronteggiare le richieste. Per questo la Asl 1 si è attivata, fanno sapere dalla direzione generale, per sostituire la dottoressa in partenza. “Se dovessero restare fuori dall’assistenza alcuni piccoli pazienti, valuteremo ulteriori soluzioni”- assicurano dall’azienda sanitaria, annunciando che arriverà un nuovo medico titolare. Il timore dei genitori, come avvenuto a marzo 2023, è che la burocrazia rallenti il passaggio di consegne, con ovvie conseguenze per cure e diagnosi. La carenza dei pediatri, infatti finisce con pesare da una parte sul portafogli degli utenti, costretti chi può a rivolgersi a pediatri privati, dall’altra sull’ospedale di Sulmona dove le famiglie in caso di necessità si vedono obbligate a ricorrere, aumentando a dismisura i ricoveri impropri e le file al pronto soccorso.

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