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La giovane lupa che aveva aggredito un minore di dieci anni a Roma, è stata trasferita a Civitella Alfedena, in un’area recintata del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. L’esemplare è stato bloccato da una squadra specializzata nella telenarcosi, ovvero l’anestesia a distanza, per poi essere rilasciato nella sede del Parco che si è offerto di accogliere e gestire l’animale. Le operazioni di rilascio e trasferimento sono andate a buon fine. “La giovane lupa è in buone condizioni ed è stata accolta nei nostri spazi”- confermano dal Pnalm. L’allarme era scattato dopo che un bambino era stato aggredito il 10 settembre scorso nel Parco delle Sabine.

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