SULMONA. “Dopo aver letto dell’impegno delle nostre rappresentanze regionali a salvaguardia dei lavoratori della guardiania dell’ospedale di Sulmona spero che si usi la stessa solerzia e tempestività nella risoluzione di alcuni problemi oramai annosi quali ad esempio il mancato funzionamento del CUP di Pratola Peligna che crea disagio non solo al personale in servizio ma anche e soprattutto all’utenza che dopo ore e giorni di fila per poter prenotare una prestazione sanitaria deve rinunciarvi e recarsi a Sulmona per superare il problema”. Lo afferma CATIA Puglielli, coordinatrice del Tdm. “Abbiamo fatto un sopralluogo con contestuale segnalazione ma ad oggi nessuno sembra aver messo mano a questo problema. In una società oramai totalmente informatizzata che gode anche della fibra per garantire la velocità di navigazione non sembra più credibile che il problema sia legato a un problema della rete internet.
Per non parlare delle condizioni della struttura. Posso solo immaginare cosa succederà con il piano di rientro e con i relativi tagli alla sanità per 35 milioni sulla ASL 1″- tuona Puglielli. Meglio non va per il Cup di Sulmona, il cui trasferimento era stato annunciato in piena campagna elettorale. Non solo la struttura è rimasta dov’è ma non è stata nemmeno realizzata la tanto attesa copertura contro il sole o la pioggia
