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SULMONA. “Abbiamo visto Giulio prima sul parabrezza dell’auto e poi a terra dolorante. Parlava anche se respirava a fatica ed era dispiaciuto dell’accaduto. L’anziano alla guida dell’auto circolava a passo d’uomo”. Lo hanno riferito due testimoni che sono stati sentiti dalla squadra volante del commissariato di Sulmona per l’incidente nel quartiere di San Francesco di Paolo, dello scorso primo ottobre, che è costato la vita a Giulio Del Monaco, 74enne di Sulmona, deceduto dopo quattro giorni nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dove era stato trasferito in elisoccorso e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. La procura deciderà domani per l’autopsia che dovrà chiarire l’esatta causa del decesso e se lo stesso dipende o meno dall’investimento. Dalla ricostruzione effettuata dalla polizia si è appreso che la Polo, guidata da un 85enne, procedeva verso l’ospedale quando Del Monaco, dal lato sinistro del marciapiede, stava attraversando la strada, da una distanza di circa un paio di metri dalle strisce pedonali. In quel momento il 74enne è stato travolto dalla vettura ed è finito a terra. Secondo gli inquirenti, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, l’incidente potrebbe essere dovuto al sole contrario che ha abbagliato la vista del conducente. “Sono quarant’anni che percorro questa strada perché ci ho lavorato per una vita. So che devo andare piano”- ha riferito ai poliziotti l’85enne alla guida della vettura, anche lui sotto shock. La procura intanto ha disposto il sequestro del veicolo, come atto dovuto, per verificare lo stato del mezzo, la velocità ed eventuali problemi di sorta. Disposta anche l’acquisizione delle cartelle cliniche dell’ospedale San Salvatore dove Del Monaco è stato ricoverato nel reparto di rianimazione fino al decesso. Una morte che ha toccato l’intera città soprattutto. Numerosi i messaggi di cordoglio per “l’uomo garbato, gentile e devoto”. Ex impiegato negli uffici del giudice di pace, Giulio era un assiduo frequentatore del quartiere di San Francesco e della parrocchia. “Il nostro caro fratello Giulio è andato dal suo Signore che tanto ha amato. Lascia nei nostri cuori un vuoto immenso. Il suo sorriso sempre pronto, il suo cuore umile e gentile diffondeva sempre intorno a sé l’ amore del Signore”- commentano dal sodalizio. “Una persona gentile con tutti. Era all’ingresso, riceveva persone e dava le prime informazioni. Impossibile dimenticarlo”- afferma il giudice di pace, Gianna Cipriani. Per i funerali si dovrà attendere l’ok della procura.

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