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SULMONA. Un tesoro da 12 milioni di euro che deve essere valorizzato e riscoperto soprattutto in prospettiva delle celebrazioni per il Giubileo del 2025. La sfida è partita nel pomeriggio di ieri, da Palazzo San Francesco, dove l’ex docente dell’Università dell’Aquila, Tommaso Paolini, ha presentato lo studio sui riti pasquali che, sull’intero territorio peligno, smuovono un indotto considerevole. Paolini nel 2015 aveva curato alcune tesi di laurea con i suoi studenti, dimostrando che i riti pasquali movimentavano 5 milioni di euro sul circondario peligno. La stima, negli ultimi nove anni, è cresciuta, toccando la soglia dei 12 mila. “I ritorni economici valutati si basano sugli effetti diretti, ovvero la spesa negli alberghi e nelle agenzie di viaggi, ma anche indiretti, cioè il conto che si paga al ristorante. Se aggiungiamo a tale ragguardevole somma gli effetti indotti, possiamo valutare in oltre dodici milioni di euro il beneficio economico prodotto dalla settimana santa”- rileva Paolini, ricordando che “per effetti indotti si intendono i soldi spesi dagli operatori economici per ristrutturare la casa, rinnovare il mobilio, acquistare una nuova vettura”. Tutto ciò grazie agli incassi della pasqua sulmonese. Lo studio del professore universitario in pensione ha evidenziato che, nel periodo pasquale, la città di Sulmona non è frequentata solo da semplici visitatori che prendono il caffè, acquistato i confetti e mangiano al ristorante ma anche da turisti, camperisti ed escursionisti. “Da indagini e analisi scientifiche eseguite con zelo, l’escursionista spende in media ogni giorno circa 20 euro, mentre il turista italiano ha un paniere di spesa giornaliero medio intorno agli 80 euro. Se poi si tratta di un turista straniero il paniere giornaliero di spesa medio supera i 120 euro”- rimarca Paolini sostenendo che la “pasqua a Sulmona produce ritorni economici notevoli senza richiedere niente agli enti pubblici territoriali e non”. Nel periodo pasquale i riflettori sono puntati sulla processione del venerdì santo, organizzata dall’arciconfraternita della Trinità e sulla sacra rappresentazione della Madonna che scappa in piazza, curata dalla confraternita lauretana. Due eventi che, secondo Paolini, devono stare al centro delle politiche turistiche della Regione, soprattutto nell’anno del Giubileo. Una sfida raccolta dalla consigliera regionale, Maria Assunta Rossi, che è intervenuta ieri alla presentazione del libro di Paolini, dedicato alla pasqua sulmonese, assieme a Cesira Donatelli, esperta di turismo sostenibile e Cristiano Gerosolimo, presidente del Consiglio comunale. “Con le confraternite abbiamo già avviato un percorso. Bisogna muoversi in questa direzione”- conclude il sindaco, Gianfranco Di Piero. Andrea D’Aurelio

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