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SULMONA. I fondi del pnrr restano nelle casse del comune di Rivisondoli. Lo ha deciso il Tar Lazio che ha accolto la richiesta di sospensiva, presentata dal comune altosangrino, fissando l’udienza di merito per il 7 gennaio 2025. La vicenda riguarda i lavori dell’asilo nido. Il progetto prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio di via Patini, finora utilizzato per incontri culturali. Lo scorso 10 giugno gli ispettori del Ministero e i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro avevano effettuato un sopralluogo sul posto. L’analisi della documentazione acquisiti aveva spinto il Ministero a riprendersi i fondi del pnrr perché “la particella del terreno dove è collocata l’opera non è di proprietà dell’ente che ha chiesto il finanziamento”. Non sono dello stesso avviso i giudici amministrativi, secondo i quali “dai documenti versati in atti, si evince piuttosto una serie di passaggi di proprietà, anche tramite cessioni volontarie, che hanno interessato la particella oggetto di intervento, cui si aggiunge la non contestata evidenza del possesso”. Il Tar ha quindi ordinato al Ministero di restituire la somma di 435 mila euro, in attesa dell’udienza di gennaio. Nel frattempo i lavori sono stati sospesi. “È una vicenda che si poteva risolvere diversamente senza arrivare a tanto”- ha commentato il sindaco, Giancarlo Iarussi

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