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VITTORITO. Da giorni non si vedeva più in paese. Per questo un amico, preoccupato per le sue condizioni, si è recato nella stalla-abitazione che aveva attrezzato da qualche anno, facendo l’amara scoperta. Vincenzo Santilli, 69enne di Vittorito, era morto almeno da una settimana. Una storia di solitudine che ha rattristato e non poco il centro peligno. Santilli, negli anni passati, aveva rifiutato la casa popolare messa a disposizione dal Comune per la difficoltà nel sostenere le spese. Si era quindi trasferito in una struttura, vicino l’oleificio. Qui viveva da solo e in paese era conosciuto come una persona riservata e schiva. L’allarme è scattato lo scorso sabato quando, da qualche giorno, gli amici con cui si fermava a scambiare quattro chiacchiere non l’avevano visto in giro per il paese. Uno di loro si è quindi preso la briga di sincerarsi delle sue condizioni fino al tragico ritrovamento. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sulmona, per effettuare i rilievi di rito e il medico reperibile della Asl, Maurizio Di Cioccio, che ha svolto l’esame di ricognizione sulla salma, disposto dalla procura della repubblica. Dall’ispezione è venuto fuori che Santilli è deceduto per cause naturali e da almeno sette giorni, visto l’avanzato stato di decomposizione. Dalla procura è arrivato quindi il via libera per l’ultimo saluto che si è tenuto, in forma ristretta, al cimitero. “Una storia che ci ha toccato nel profondo come comunità”- commenta il sindaco, Carmine Presutti. (

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