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SULMONA. Il cantiere è aperto ma i tempi si allungano per il Parco Daolio, a causa di una perdita sulla condotta fognaria. A farlo sapere è l’assessore comunale ai lavori pubblici, Ilenia Rico, che replica al consigliere, Salvatore Zavarella. Di seguito la nota: “Sono diversi mesi, ormai, che il Consigliere Zavarella esternalizza alla stampa le sue perplessità sulla situazione dei lavori pubblici del Comune di Sulmona, evidenziando quella che, secondo lui, è una realtà di totale immobilità, ma evitando al tempo stesso di diffondere notizie che potrebbero spostare l’attenzione sulle responsabilità di altri enti. Il Parco Fluviale “Augusto Daolio”, che secondo il Consigliere è diventato simbolo del degrado della nostra città, è a tutti gli effetti un cantiere aperto, dove, da circa 15 giorni, sono in corso i lavori di rimozione dei ponticelli di attraversamento del Fiume Vella.
E, proprio durante queste lavorazioni, l’impresa esecutrice ha notato che l’acqua del fiume si presentava torbida e maleodorante; dopo un’attenta perlustrazione, sollecitata anche da alcuni passanti sul Ponte Capograssi, si è riscontrata una grossa perdita di liquami dalla condotta fognaria principale, passante proprio al di sotto del ponte, direttamente nel fiume Vella.
Sono stati immediatamente allertati tutti gli enti competenti, primi fra tutti i Carabinieri Forestali e il Responsabile della SACA, che ha diretta competenza sulla gestione della rete fognaria comunale. Nella giornata di ieri c’è stato un sopralluogo congiunto per verificare la situazione, che si è dimostrata essere più complicata del previsto, ma che richiede la massima attenzione. I lavori nel Parco Fluviale potranno subire un rallentamento esclusivamente perché la stessa impresa esecutrice ha ricevuto incarico diretto dalla SACA per intervenire sulla perdita e ripristinare le condizioni di sicurezza, onde evitare un importante danno ambientale.
In tutto questo, il Consigliere Zavarella ha omesso di rappresentare alla stampa che era presente lui stesso sul cantiere, quale referente della SACA, e quindi di conoscere benissimo le motivazioni che stanno causando un ritardo nei lavori sul parco, lavori che comunque stanno andando avanti senza sospensioni.
Così come omette di rispondere alla stampa o ai cittadini che lamentano lo stato di degrado di alcune arterie della Città, come Via Trento, Via Patini e Via Gorizia. Al riguardo ci preme ricordare che questa amministrazione ha assunto l’onere del rifacimento degli asfalti, ma sempre a seguito di interventi di ripristino della rete fognaria a carico della SACA, che a tutt’oggi non risultano appaltati. Ci aspettiamo dal Consigliere Zavarella un confronto più costruttivo, vista anche la sua precedente esperienza di Assessore, consapevoli che la crescita della Città si può ottenere lavorando dalla stessa parte e collaborando, e non necessariamente “attaccando per il solo gusto di farlo!”.

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