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L’AQUILA. “Mi ricordo il momento in cui ho staccato e ho fatto il gesto per respingere la palla. Poi più nulla”. E’ il racconto di Domenico Piccone, 34enne di Celano, portiere dell’Asd Lycia (la squadra di Lecce nei Marsi) che è finito in ospedale, la scorsa domenica, dopo un contrasto in area di rigore con il difensore e capitano del Goriano Sicoli, Antonio Trinetti. La gara del campionato di seconda categoria si è disputata nel campo sportivo del centro subequano. Entrambi i calciatori erano rimasti feriti ma per Piccone si era reso necessario il trasferimento in elicottero, nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove si trova tuttora ricoverato e nelle prossime ore dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico per il trauma facciale e per le altre fratture rimediate a causa dell’incidente in campo. “Sono contento dell’interesse e della vicinanza perché mi sono arrivati molti messaggi di incoraggiamento, anche da persone che non conosco. Tutti hanno fatto e stanno facendo il tifo per me. Ora cammino con le mie gambe, mi hanno messo sette punti e sto molto meglio rispetto a domenica”- racconta il portiere che ringrazia “tutta la comunità di Lecce nei Marsi, dal sindaco all’ultimo cittadino che mi sono stati particolarmente vicini in questo momento delicato”. “Voglio dire grazie anche ai miei amici di una vita e alle mie vecchie squadre dove ho militato”- riprende Domenico che si appresta ad entrare in sala operatoria. Fortunatamente, hanno detto i medici, è fuori pericolo e le sue condizioni non sono preoccupanti. Sono buone le condizioni anche del capitano del Goriano, che è stato dimesso la sera stessa dall’ospedale di Sulmona dove era stato trasferito in ambulanza. I sanitari gli avevano applicato sette punti di sutura. Era il 37esimo del primo tempo quando, dopo un traversone in area del Lycia, il capitano del Goriano Sicoli e il portiere della squadra marsicana, si sono scontrati testa e testa. Grande spavento in campo, in panchine e sulle tribune per la sorte dei due. L’arbitro, a quel punto, aveva sospeso la partita sul punteggio di 2 a 2 e aveva deciso che l’incontro riprenderà in un’altra data dallo stesso punto nel quale è stato interrotto, come concordato con le due squadre, che si trovano a pari punti quartultime in classifica. “Non c’era più lo spirito per continuare a giocare. Per noi ora la buona notizia che entrambi i calciatori stanno bene”- commenta Matteo Merolli della società del Goriano Sicoli.

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