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SULMONA. Un centro di aritmologia all’avanguardia nella cardiologia dell’ospedale di Sulmona. Il centro, peculiarità del reparto, si occupa di impianti di pacemaker, defibrillatori e loop recorder. Il trattamento riguarda i blocchi cardiaci e le aritmie minacciose per la vita. Si tratta di un centro di riferimento nonché fiore all’occhiello della Asl 1, che è stato collocata in una sala radiologica realizzata ex novo nel nuovo corpo ospedaliero. Un ambulatorio, inoltre, permette di controllare tali device. Nel reparto di cardiologia-Utic, guidato dal primario, Rossella D’Angelo, si incentiva molto il percorso di umanizzazione delle cure, per migliorare l’approccio personalizzato con il paziente e la terapia. Una realtà che si collega con gli altri nosocomi, soprattutto in riferimento all’emodinamica e alle altre procedure specialistiche. “Dobbiamo guardare la sanità con un altro approccio, non solo nell’ottica sulmonocentrica, ma valorizzare ciò che abbiamo e non ciò che manca”- afferma la D’Angelo che, nel nostro ciclo di approfondimenti con i neo primari dell’ospedale peligno, ha ricordato l’alto indice di invecchiamento della popolazione che espone la cardiologia a nuove sfide. Un appello alla prevenzione arriva all’indomani della pandemia che ha fatto registrare un aumento di casi di obesità e ipertensione.

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