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Erano finiti sotto processo per la rissa di capodanno ma, nel corso del processo, le accuse a loro carico non sono state così solide. Per questo il giudice del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, ha assolto A.P. e F.R. per non aver commesso il fatto. I due imputati erano finiti nel mirino della giustizia per la rissa scoppiata a Rivisondoli, nelle vicinanze di un bar, nel 2018. Tre persone, dopo essersi affrontate a colpi di calci e pugni, erano state fermate dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro e finite in ospedale. I due imputati avevano avuto la peggio nel corso della colluttazione, rimediando rispettivamente trenta giorni di prognosi. La rissa, stando alle indagini effettuate dai militari, era scoppiata per futili motivi. Forse uno sguardo di troppo tra i tre contendenti. Nella vicenda infatti era rimasto coinvolto infatti anche N.D.S. che aveva patteggiato la pena. E’ caduta invece l’accusa di rissa aggravata in concorso per i due imputati. Secondo le difese si era trattata di una semplice lite.

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