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PREZZA. Da sette mesi hanno girato in lungo e in largo il territorio peligno, accampandosi con le tende per lo spaccio. Sale la preoccupazione dei residenti per il gruppo di giovani marocchini che, nelle ultime ore, sono tornati in azione tra i boschi di Prezza, dopo un periodo di relativa tranquillità. “Siamo davvero stanchi di questa situazione che ci mette in allerta visto che notiamo un continuo via vai di auto e persone”- insorgono alcuni abitanti della zona che, anche nei mesi scorsi, hanno chiesto aiuto alle istituzioni e alle forze dell’ordine. La vicenda era finita perfino sul tavolo del Prefetto, Giancarlo Di Vincenzo. Il gruppo di marocchini era stato notato la prima volta a Cansano, lo scorso marzo, quando i carabinieri della compagnia di Sulmona avevano colto sul fatto uno di loro, denunciandolo poiché trovato in possesso di 80 grammi di eroina. La tenda dello spaccio si è poi spostata a Bugnara, Introdacqua, Pratola Peligna e Prezza dove ieri decine e decine di automobilisti si sono recati sul posto per fare “rifornimento”. “Il caso va risolto una volta per tutte. Ringraziamo le forze dell’ordine che sono state presenti e attente al fenomeno. Ma non ci sentiamo tranquilli. Per questo vogliamo sperare che questo via vai finisca il prima possibile”- concludono i residenti

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