banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner

Anche se le elezioni amministrative ad Avezzano sono ancora lontane, il centrosinistra ha già iniziato a muovere i primi passi per costruire una coalizione solida e un programma condiviso. I rappresentanti dei partiti aderenti al Patto per l’Abruzzo, siglato durante le recenti elezioni regionali, si sono incontrati ieri nella sede del PD di via XX Settembre per dare avvio ai lavori. L’incontro, convocato dal segretario regionale Daniele Marinelli, ha visto la partecipazione di esponenti politici e movimenti locali, tra cui l’ex candidato alla presidenza Luciano D’Amico.

“Vogliamo lanciare un messaggio chiaro alla città: questa coalizione è unita e aperta al contributo delle migliori energie cittadine. Il nostro obiettivo è costruire un’alternativa autentica alla destra ufficiale che governa la Regione e a quella ufficiosa che gestisce il Comune” – hanno dichiarato i rappresentanti presenti. “È necessario uscire dall’ambiguità politica degli ultimi anni, dove le forze di destra si trovano sia in opposizione che in maggioranza. Questo trasversalismo ha impedito lo sviluppo di politiche coerenti per Avezzano”.

Durante l’incontro, sono stati discussi alcuni dei temi centrali del programma di coalizione, con un forte accento sulla questione del lavoro e sul futuro dell’industria locale. La crisi di Lfoundry, una delle principali realtà industriali del territorio, è stata identificata come una priorità assoluta. “Avezzano necessita di un piano di rilancio che ponga al centro il diritto al lavoro e il sostegno alle famiglie e alle nuove generazioni”, ha sottolineato il Patto.

Sul fronte della sanità, si è evidenziata la situazione critica dell’ospedale locale, che soffre per una cronica carenza di organizzazione e risorse. Le infrastrutture e i presìdi istituzionali sono altri punti cruciali del programma, con particolare attenzione alla modernizzazione della linea ferroviaria Avezzano-Roma e alla salvaguardia del tribunale locale, la cui chiusura è stata scongiurata, ma senza adeguati impegni di rilancio.

Il metodo di lavoro del Patto sarà “semplice e sistematico”: iniziare dalla definizione delle linee programmatiche, costruire le liste in modo partecipativo e, infine, individuare una candidata o un candidato sindaco che sappia rappresentare e rafforzare l’unità della coalizione. “Sarà una scelta ponderata, basata su capacità di leadership e di dialogo, con l’obiettivo di costruire un Patto per Avezzano che sia inclusivo e rappresentativo”, hanno affermato i portavoce.

L’incontro si è concluso con l’impegno a riunirsi nuovamente nelle prossime settimane, coinvolgendo un numero crescente di cittadini e cittadine nel processo di costruzione di un’alternativa solida e credibile per Avezzano.

Lascia un commento