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PRATOLA PELIGNA. E’ stata fissata per il 3 aprile prossimo l’udienza sul terzo capitolo della vicenda giudiziaria legata alla maxi eredità contesa di Pratola Peligna. Il giudice pre dibattimentale, Concetta Buccini, ha fissato infatti il giudizio per una 39enne di Pratola Peligna, S.M., figlia della vicina di casa di Anita Vallera, l’anziana al centro dell’inchiesta, deceduta nel settembre 2023. La giovane era finita sotto inchiesta per essere entrata in possesso della carta bancomat di proprietà dell’anziana, “indebitamente utilizzata per effettuare una transazione nello sportello Atm di un istituto di credito”. La vicenda risale al marzo 2022. L’imputata si è dichiarata più volte estranea ai fatti poiché, da quanto emerso nelle mense difensive, aveva effettuato solo un estratto conto su ordine dell’anziana. Non aveva prelevato o usato la carta in altri modo. Il fratello della Vallera ha ritirato la denuncia di parte ma la giovane, ha deciso il giudice pre dibattimentale, andrà comunque a giudizio, essendo il reato procedibile d’ufficio. Lo scorso mese intanto la procura ha chiuso le indagini preliminari per il filone penale dell’inchiesta che vede indagati A.S.,E.S.,G.S., G.I. e R.P., nipoti e parenti dell’anziana, accusati di circonvenzione d’incapace in corso, per aver indotto cioè la Vallera a spostare sui propri conti correnti 450 mila euro. Accuse che i legali sono pronti a rigettare.

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