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SULMONA – “Un’emozione fortissima cantare l’Inno di Mameli davanti al Presidente della Repubblica, un’emozione che non si può spiegare”. A Onda Tg parla il tenore Maurizio Pace che ieri ha avuto l’onere e l’onore di prestare la sua voce all’Inno Nazionale che ha aperto la giornata conclusiva del Convegno internazionale degli studi ovidiani al Teatro Comunale “M.Caniglia” di Sulmona. Una voce possente e inconfondibile quella di pace che ha guadagnato l’applauso a scena aperta del pubblico presente in Teatro e del Capo dello Stato. “Un’emozione forte perché proprio in questo Teatro vinsi qualche anno fa il primo premio al Concorso Internazionale di Canto Lirico Maria Caniglia”- confessa Pace- “spero che i miei genitori siano orgogliosi di me”. Il tenore è stato contattato il pomeriggio precedente e nel giro di poche ore si è preparato all’alto compito. “Ho cercato di immedesimarmi nell’italiano che, nonostante tutto, porta alta la bandiera”- aggiunge Pace che chiude con un appello alle istituzioni: “ora che hanno visto la bellezza dell’Abruzzo non ci abbandonino”.

Andrea D’Aurelio

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