SULMONA – Le origini del coro dell’Arciconfraternita della SS.Trinità , costituite dall’istituzione di un Corpo di Coristi, che per lungo tempo animava non solo la processione del Cristo Morto ma anche le liturgie quotidiane nella chiesa trinitaria; il significato dello “struscio”, il passo processionale che caratterizza il rito del Venerdi Santo a Sulmona, il ricco repertorio musicale dell’Arciconfraternita trinitaria e l’attualità del coro del Venerdi Santo sono gli argomenti che hanno suscitato maggiore attenzione del folto pubblico raccolto ieri pomeriggio nell’auditorium del Centro pastorale diocesano di Sulmona per la presentazione del volume “120 Garofani Rossi – La processione e il coro del Venerdi Santo a Sulmona”. Al convegno di presentazione del volume dell’etnomusicologo Pasquale Di Giannantonio hanno tenuto una loro relazione il vescovo della Diocesi di Sulmona-Valva, Angelo Spina, il musicologo e docente di Musica Valter Matticoli, lo studioso ed etnomusicologo Domenico Di Virgilio, il Direttore della Cappella Musicale Pamphiliana e direttore dell’Ufficio dI Musica Sacra della Diocesi, Alessandro Sabatini. Ha moderato il giornalista Giuseppe Fuggetta. “Sono state tutte testimonianze gratificanti che mi rendono molto contento del progetto realizzato, nell’interesse esclusivo della tradizione sulmonese della processione del Cristo Morto ed in particolare del Coro dell’Arciconfraternita trinitaria”- ha dichiarato l’autore- guadagnando lunghi applausi dal pubblico presente. Il vescovo Spina, apprezzando il lavoro del giovane musicologo, che ha tradotto in un pregiato volume la sua tesi di laurea, conseguita nell’Università La Sapienza di Roma, ha ricordato che ricerca, indagine, documentazione raccolte sono valido sostegno all’importanza delle celebrazioni della Pasqua “senza dimenticare che i laici impegnati nelle confraternite non danno vita a rappresentazioni di spettacolo ma tutto fanno per testimoniare la loro fede in Cristo redentore, che con la passione, morte e risurrezione, ha riscattato l’uomo dal peccato donandogli di risorgere a nuova vita”. Al convegno, sostenuto dalla Fondazione Silone, Centro Regionale per i Beni Culturali e Fondazione Carispaq, hanno preso parte anche il consigliere comunale Andrea Ramunno, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e il capitano Luigi Falce, comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona.
Andrea D’Aurelio