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SULMONA – Un centro che prevede lo stoccaggio e la messa a disposizione di beni durevoli come computer, biciclette, elettrodomestici, infissi, mobili, abbigliamento e manufatti in generale. Si concretizzerà nel 2017 il Centro per il riuso del Cogesa che sorgerà a Sulmona. In sostanza” spiega l’amministratore unico Giuseppe Quaglia ” è una struttura finalizzata a dare nuova vita a oggetti altrimenti destinati al recupero di materiali o addirittura allo smaltimento”, Nel 2017 il Cogesa si concentrerà sul completamento dei lavori nei Centri di Raccolta siti nei comuni di Sulmona, Castel di Sangro, Castelvecchio Subequo, Capestrano, Villalago e San Demetrio. Consegna di cinque dei ventuno automezzi di piccola dimensione previsti dal piano degli investimenti. L’area ex Pastorino, ceduta in uso al Cogesa, verrà sottratta all’abbandono e al degrado destinandola a nuove funzioni. Installazione, nel perimetro del Cogesa, di pannelli fotovoltaici per la produzione di circa 60 kW/h di energia elettrica. Secondo Quaglia “nel 2017 si raccoglieranno i frutti del lavoro, dell’impegno e dello sforzo che l’azienda, attraverso i suoi dirigenti e le sue maestranze, ha profuso in questi anni”. Il Cogesa chiude il bilancio di previsione 2017 con una stima di utile di esercizio di circa 140 mila euro e si prepara ad importanti investimenti in tecnologie avanzate, all’ammodernamento del proprio parco macchine e alla stabilizzazione del personale precario. “Siamo ad un anno di vera svolta” aggiunge Giuseppe Quaglia “dopo aver consolidato l’assetto aziendale e reso possibile l’ingresso di nuovi soci con la messa a disposizione di nuove azioni, il nostro obiettivo prioritario è ridurre il materiale da smaltire in discarica. Infatti, avvalendoci di tecnologie all’avanguardia stiamo spostando sempre più il fuoco dell’attenzione dallo smaltimento al recupero dei materiali come previsto dal modello dell’economia circolare”.

Andrea D’Aurelio

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