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SULMONA – Pioggia e preghiera hanno accompagnato la processione di san Panfilo, patrono della città di Sulmona e della diocesi di Sulmona-Valva. A portare il busto del santo nel corteo processionale sono stati i confratelli dell’Arciconfraternita della Santissima Trinità e della Confraternita di Santa Maria di Loreto. La processione ha presso le mosse dalla Basilica Cattedrale al termine della celebrazione della Santa Messa officiata dall’arcivescovo metropolita dell’Aquila Giuseppe Petrocchi e concelebrata dal vescovo di Sulmona-Valva Angelo Spina. Assente il vescovo emerito Giuseppe Di Falco per un lieve problema di salute. E’ stato proprio mons. Spina ad aprire la solenne celebrazione rimarcando come la presenza dell’arcivescovo metropolita segna la comunione di due Chiese sorelle, quella dell’Aquila e quella di Sulmona-Valva. E’ toccato invece a mons. Petrocchi ricordare nell’omelia la vita di San Panfilo. “La prima virtù è stata quella dell’amore verso i poveri”- ha esordito- “ma il vero miracolo che San Panfilo può fare è quello che avviene dentro di noi, aiutarci a trovare Dio”. Il Duomo è stato gremito ma i sulmonesi si sono assiepati anche nelle piazze e nei quartieri cittadini. In processione anche il sindaco Annamaria Casini, il Vice Presidente del Consiglio Comunale Fabio Ranalli e la consigliera Deborah D’Amico.

Andrea D’Aurelio

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