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SULMONA – Non ci saranno nuovi arrivi di migranti a Sulmona. Lo annuncia il sindaco Annamaria Casini, tornando a parlare dello progetto Sprar, il nuovo sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Al momento sono già un’ottantina i migranti ospitati in città: 25 nella residenza di corso Ovidio di proprietà della Casa Santa dell’Annunziata e 55 nell’Europa Park Hotel. “Lo Sprar è un progetto che permette di distribuire il numero dei migranti in maniera equa sul territorio ma il Comune di Sulmona non ha presentato alcun piano e alcuna domanda”- precisa il primo cittadino. A riaccendere i riflettori è stato il capogruppo di Forza Italia Elisabetta Bianchi che ha presentato un’interrogazione sull’argomento al prossimo Consiglio Comunale. “È arrivato il momento di far conoscere alla nostra comunità l’orientamento politico della giunta comunale sul tema dell’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, la consistenza numerica del fenomeno e cioè quanti migranti verranno destinati nella città di Sulmona, dove si prevede di alloggiarli, con quale piano economico- finanziario ed attraverso quali strutture gestionali”- interviene Bianchi. Si fa sentire anche il leader di Italica Alberto Di Giandomenico, lo stesso che aveva chiesto ai consiglieri comunali di prendere posizione sulla vicenda. “Siamo già andati oltre in questo territorio, abbiamo fatto sin troppo per gli altri, ora pensiamo al prossimo, confrontandoci con i cittadini – fa notare Di Giandomenico – i Comuni sono alle prese con scuole vulnerabili e inagibili, lunghe code per l’assegnazione di case parcheggio e case popolari e spazi ridotti al lumicino per il terremoto”. Invito il sindaco a rifiutare la partecipazione al progetto Sprar per non mettere in imbarazzo la sua maggioranza e la città di Sulmona –conclude il leader di Italica – chiediamo una risposta e non una riserva come 3 mesi fa.

Andrea D’Aurelio

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