SULMONA – “Chiudere un edificio con indice di vulnerabilità bassa vorrebbe dire che dovremmo chiudere tutte le strutture analoghe in città â€. Non ha peli sulla lingua il sindaco di Sulmona Annamaria Casini che chiede l’immediata riapertura dell’Agenzia di promozione culturale di Sulmona a margine dell’assemblea, convocata dal collettivo Altrementi, fuori la biblioteca di piazza Venezuela. Per il primo cittadino si tratta di una “decisione affrettataâ€. “Credo che si possano trovare soluzioni alternative come quella di lavori fatti dall’esterno sulla struttura, l’alleggerimento dei carichi verticali, magari spostando gli uffici e parte dei servizi alla caserma Pace, ma mantenendo aperta la biblioteca – aggiunge Casini – Questa è la proposta che ho già fatto alla Regioneâ€. “Sono disponibile a studiare ogni ipotesi possibile di soluzione del caso, per quel che riguarda il personale in servizio in questa struttura – ha concluso il sindaco – ma siccome pensare di trasferire altrove l’intero patrimonio librario di circa trentacinquemila volumi è impossibile, insisterò per la riapertura immediata di questa sedeâ€. Dopo le dichiarazioni del sindaco si accendono i toni dell’assemblea, molto partecipata, alla quale hanno preso parte rappresentati di associazioni culturali ma anche consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. Il capogruppo di Forza Italia Elisabetta Bianchi chiede l’accesso agli atti. “Se alle rassicurazioni del sindaco non seguiranno fatti noi saremo di nuovo qui davanti ma con azioni più fortiâ€- ha concluso Savino Monterisi del collettivo Altrementi.
Andrea D’Aurelio