SULMONA – “Ci sono politiche per rilanciare l’area industriale e politiche per rilanciare il centro storico della città , ma una cosa non esclude l’altra”. Non ci sta il vice sindaco e assessore comunale all’urbanistica Mariella Iommi a far passare la variante alle norme tecniche al piano regolare del Nucleo Industriale di Sulmona come la “fine” del centro storico, aspetto evidenziato dalle associazioni di categoria che hanno espresso tutto il loro malcontento. “Si tratta innanzitutto di una delibera di adozione”- precisa l’assessore Iommi- “l’iter non è concluso dal momento che si possono avanzare le osservazioni nell’ambito del processo di pianificazione”. Il vice sindaco tiene a rimarcare che “l’eventuale insediamento di attività produttive nel Nucleo Industriale di Sulmona non deve essere visto come un impedimento ma come un segnale di ricchezza per il tessuto economico della città “. Le novità introdotte del provvedimento emanato nei giorni scorsi dal Consiglio Provinciale riguardano la possibilità di inserimento – in ogni lotto – di un negozio di vicinato, la possibilità di realizzare, nelle aree con destinazione già commerciale, strutture di vendita fino a 25mila metri quadri, la facoltà di ampliare gli edifici esistenti secondo le premialità e i parametri previsti dalla legge 49 del 2012 e l’apertura alle altre destinazioni d’uso, in tutti gli edifici esistenti. Una flessibilità più spinta, dunque, che mira a rivitalizzare un’area per troppo tempo abbandonata a se stessa.
Andrea D’Aurelio