SULMONA – Non ci sarebbero i fondi necessari per garantire lo svolgimento del soggiorno marino per disabili. Malcontento e sconcerto arriva dalle famiglie, all’incirca una quindicina, che ogni anno usufruivano del servizio. Tutto è ancora da definire ma con molta probabilità il tradizionale appuntamento salterà . I tagli al sociale, operati al livello nazionale, si ripercuotono anche sui singoli Comuni che devono fare i conti con risorse sempre più limitate e riorganizzare i servizi, fissando tempi e priorità . “Per i disabili- osservano i familiari- era uno dei momenti veri di socializzazione, un appuntamento che aspettavano ogni anno”. Non è escluso che il soggiorno possa essere riprogrammato in un altro momento dell’anno. Per ora si cominciano a sentire i primi effetti dei tagli al sociale, gli stessi che avevano portato all’inizio dell’anno il vice sindaco e assessore Mariella Iommi a chiedere spiegazioni in Regione. “Stiamo verificando le disponibilità di cassa anche tenuto conto delle novità che ci saranno comunicate sui tagli al sociale”- fa sapere la Iommi. I disabili, al momento, dovranno rinunciare al loro soggiorno ma l’attenzione da Palazzo San Francesco resta alta.
Andrea D’Aurelio