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SULMONA – Quasi cinquecento partecipanti tra i quali molti studenti che arriveranno da tutta Italia mentre saranno appena dieci gli studenti delle scuole medie superiori sulmonesi. Sono i numeri del Sentiero della Libertà che diventa maggiorenne. Il dato è stato sottolineato dagli organizzatori che hanno voluto evidenziare la mancata adesione, rispetto al passato, di studenti sulmonesi. Una piccola nota stonata ma per la marcia è tutto pronto. Venerdì 27 aprile la manifestazione tanto cara all’ex Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi, parte per la sua diciottesima edizione. Ad attendere i marciatori del Sentiero, al Sacrario della Brigata Maiella, sabato 28 aprile, ci sarà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un evento che riporta la memoria alla prima edizione, quella del 2001, quando il Sentiero venne inaugurato dall’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, memore dei giorni trascorsi confinato a Scanno. Ciampi poi donò al Sentiero il suo diario, pubblicato da Laterza. “Quest’anno il Sentiero sarà caratterizzato dalla commemorazione di alcuni martiri della libertà – ha spiegato Mario Setta, già docente di Filosofia del Liceo scientifico Fermi – infatti partendo da piazza XX Settembre, la marcia farà una prima sosta nel piazzale del cimitero di Sulmona per commemorare i fratelli Giuseppe D’Eliseo e Antonio D’Eliseo, entrambi di Roccacasale, fucilati proprio in quel luogo con Antonio Taddei e Giuseppe De Simone, il primo di Roccacasale e il secondo di Pratola Peligna”. Lungo il percorso saranno ricordate anche le figure di altri martiri: il tenente friulano Ettore De Corti, a Guado di Coccia e Donato Ricchiuti, a Casoli. Intanto accanto al Sentiero della Libertà si prepara per il futuro un altro percorso della memoria, promosso dai sindaci dei comuni ricadenti nel territorio di quella che fu la Linea Gustav, che divise in due la Penisola, tra il territorio nelle mani dei tedeschi e della Repubblica sociale italiana di Mussolini e il territorio in mano degli Alleati. Capofila del progetto è il sindaco di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro. Dopo aver fatto tappa a Campo di Giove e Taranta Peligna, il Freedom Trail si concluderà domenica 29 aprile a Casoli.

Andrea D’Aurelio

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