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SULMONA – Sulmona non si presenta in Regione e scoppia la polemica sulla commissione salva Tribunali aperta dall’assessore del comune di Avezzano Leonardo Casciere secondo il quale “è gravissimo che il sindaco Annamaria Casini non abbia inviato un suo delegato per entrare finalmente nel merito della discussione della salvezza dei Tribunali di Avezzano e di Sulmona. Come assessore ma anche e soprattutto come avvocato del foro di Avezzano», spiega Casciere, «trovo l’assenza della Casini assolutamente inaccettabile. Quello del sindaco di Sulmona è un atteggiamento irrituale, grave e totalmente irresponsabile considerato che a questo punto non sappiamo se ci sarà data un’altra occasione per entrare nel merito di una questione tanto delicata quanto vitale per la vita”. Pronta risposta del primo cittadino di Sulmona che dice no all’accordo dal basso. “La salvaguardia dei tribunali minori abruzzesi passa attraverso una ‘soluzione tecnica’ di ben altra portata rispetto a un tentativo di ‘accordo politico dal basso’ che riporta indietro di anni il tono e i contenuti della discussione” afferma il sindaco “ci saremmo aspettati dalla commissione una più coraggiosa impostazione che riempisse di contenuti ipotesi di riorganizzazione della geografia giudiziaria, sulle quali i territori si sarebbero potuti esprimere – sostiene Casini – oggi, invece, l’unica proposta tecnica sul tavolo della commissione regionale è proprio quella presentata da Sulmona e dal suo comprensorio”. Sull’argomento interviene anche il capogruppo di Forza Italia Elisabetta Bianchi annunciando di aver “avversato e continuato ad avversare l’arroganza della prevaricazione territoriale che è atteggiamento da sradicare se ambiamo ad entrare in una società laica e moderna”. Secondo la Bianchi ”i partiti e movimenti politici abbiano quindi il coraggio di uscire dal proprio orticello elettorale e affrontino la questione a livello regionale con lo sguardo saggio e competente con cui l’istituzione ha il dovere di guardare ai suoi cittadini”.

Andrea D’Aurelio

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