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SULMONA – “Che abbia deciso di non partecipare per ragioni personali o perché alla questione attribuisce solo un carattere tecnico e non politico, anche solo per una questione di rispetto la città di Sulmona doveva essere rappresentata”. E’ il Pd a condannare il gesto del sindaco Annamaria Casini che ieri non si è presentata in Regione per la commissione salva Tribunali, dicendo no ad accordi dal basso ma ponendo la questione sotto un piano tecnico. Il sindaco ha reso note le motivazioni della sua scelte che non sono piaciute ai dem sulmonesi. “Anche la città di Avezzano ha iniziato a conoscere la Sindaca di Sulmona Anna Maria Casini che questa mattina non ha preso parte all’udienza che si è svolta all’Aquila, presso la Regione Abruzzo, per illustrare tutte le azioni intraprese per la salvaguardia dei Tribunali di Avezzano e Sulmona” – affermano dal circolo Pd di Sulmona. Per i dem è una questione di rispetto. “Rispetto non solo nei confronti delle altre istituzioni sedute a quel tavolo”- riprendono- “ma soprattutto di quanti, tra i cittadini di Sulmona, si oppongono da anni alla chiusura del Tribunale cittadino. Probabilmente la Casini avrà avuto le sue ragioni per non partecipare ma è possibile che tra tutti i componenti della Giunta, quelli rimasti ovviamente, e tra tutti i consiglieri di maggioranza, quella che non ha problemi di numeri secondo il Consigliere Comunale Fabio Pingue, nessuno sia stato informato di questa riunione e nessuno abbia ritenuto opportuno dover partecipare o suggerire alla sindaca di mandare un rappresentante della città? O la questione del Tribunale di Sulmona appare, alla Casini, un problema meno importante rispetto alla tenuta della sua maggioranza?”- si chiedono dal circolo che riapre la polemica sollevata ieri anche dall’assessore del comune di Avezzano.

Andrea D’Aurelio

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