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SULMONA. Civiche per l’Abruzzo si presenta a Sulmona. Si tratta della rete composta da 12 liste civiche che si pongono come parte attiva nello scenario politico regionale. Presenti i rappresentanti di tutte le realtà che hanno dato vita alla nuova formazione come Danile Toto di Pescara Liberale. “L’esigenza – ha affermato – è quella di dare al territorio una risposta importante ai problemi irrisolti della Regione. Vogliamo dare una rappresentanza alle istanze ed allo sviluppo dell’Abruzzo”. Nell’incontro promosso a Sulmona dall’imprenditore Piergiorgio Schiavo e svoltosi nella Grancia dei Celestini è stato illustrato lo scenario della Regione che “in tutti i settori è precipitata nel baratro, da quelli economici a quelli sociali ed occupazionali con tutti i parametri negativi riguardanti il lavoro, la sanità, le attività produttive, l’agricoltura ed il turismo”. Da qui un’analisi sulle elezioni dello scorso 4 marzo dove, secondo Gianluca Zelli di Azione Politica, è emerso che i partiti hanno abbandonato i territori. “Abbiamo avuto purtroppo – ha aggiunto – meno della metà dei deputati abruzzesi che avevamo nel 2013. Meno parlamentari significa minore rappresentatività che fanno diminuire le battaglie per questa Regione. Questa volta vogliamo farci trovare preparati e stiamo costituendo un sistema di liste civiche con persone ed entità che sono vicine ai territori”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex sindaco di Goriano Sicoli Sandro Ciacchi, espressione in questi anni di Forza Italia, secondo cui i partiti finora non sono stati in grado di dare risposte ai territori. Tra i presenti in sala l’ex parlamentare Fabrizio Di Stefano che ha condiviso sia la finalità che lo spirito emerso dall’incontro. Sembrerebbero dunque movimenti civici legati al centrodestra ma Civiche per l’Abruzzo trova consensi anche da parte di chi ideologicamente può sembrare in contrasto come l’ex sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio. “E’ vero – ha detto – sono stato in una coalizione dove c’era il Pd insieme all’Udc ma tutte le altre liste erano civiche. Io ho mantenuto sempre una linea equidistante che si avvicina a chi sente di più il bisogno dei cittadini. Oggi ci sono i civici”. Obiettivo le prossime regionali? “Sì, per dare una proposta politica – risponde Toto – che possa essere conforme alla necessità dell’Abruzzo per cambiare e per arrivare ad uno sviluppo migliore ed al benessere di tutti”. La rete delle liste civiche vuole essere un’azione contro l’attuale governo D’Alfonso. “Negli ultimi cinque anni – spiega Toto – chi non ha ben governato non può godere dell’appoggio di chi oggi si palesa come alternativa”. Civiche per l’Abruzzo come sta lavorando sul candidato presidente della Regione? “E’ necessario – ha precisato Toto – parlare prima di programmi. Poi arriveremo alle persone. Credo che sia più importante discutere di programmi comuni e questi incontri sono molto utili”.

Domenico Verlingieri

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