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SULMONA – Sulmona e Avezzano riprendono a dialogare sul futuro del Tribunale. Se la battaglia è prevalentemente tecnica per il sindaco di Sulmona Annamaria Casini che nei giorni scorsi aveva disertato l’incontro in Regione, ora si pensa anche al risvolto politico. “Proprio a supporto della nostra volontà di dialogare, senza che prevalgano posizioni tese a mettere in competizione tra loro i territori, è mia intenzione incontrare il sindaco di Avezzano, che ho provato a contattare già nei giorni scorsi, al fine di discutere in merito all’ipotesi avanzata dalla Commissione di un eventuale accorpamento con il Tribunale di Avezzano”- ha esordito la Casini che questa mattina ha partecipato, insieme al consigliere comunale Deborah D’Amico, all’audizione convocata a Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila dal presidente della Commissione Giuseppe Di Pangrazio, alla presenza dei vertici dei Consigli dell’ Ordine degli avvocati di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto. Cambia il tiro il sindaco anche se ribadisce l’importanza di pensare a una soluzione tecnica. “Ribadire l’importanza del Tribunale di Sulmona per un vasto territorio montano come il nostro è stato al centro del mio intervento nell’audizione oggi dinanzi alla Commissione regionale inerente i tribunali abruzzesi. Ritengo importante favorire il confronto con tutti i soggetti interessati per individuare soluzioni condivise che portino alla salvaguardia dei presidi di legalità e di giustizia delle aree interne oggi a rischio. È importante a mio avviso entrare nel merito delle singole proposte, tenendo anche in considerazione il fatto che l’unica proposta tecnica presentata finora è quella del presidente del Tribunale di Sulmona”- ha concluso il primo cittadino.

Andrea D’Aurelio

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