SULMONA – Niente gruppo a quattro in maggioranza. In queste ore sembra sfumare l’ipotesi di costituzione di un unico gruppo consiliare che avrebbe dovuto inglobare i due consiglieri di Avanti Sulmona, il capogruppo Fabio Pingue con il Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio, e i due consiglieri passati da Sulmona al Centro al gruppo dei non iscritti, Andrea Ramunno e Deborah D’Amico. Se è vero che su alcuni temi può esserci intesa come la riorganizzazione della macchina amministrativa, l’edilizia scolastica, i fondi per la mitigazione del rischio sismico e Palazzo Pretorio, sarebbe stato il consigliere Ramunno a preferire la costituzione di due gruppi separati, Avanti Sulmona e quello dei non iscritti che presto troverà una denominazione. Non è escluso che il nome da individuare sarà collegato a una lista nazionale come previsto dal regolamento comunale, art. 11 comma 2, secondo il quale “l’Ufficio di Presidenza può autorizzare una diversa denominazione del Gruppo Consiliare rispetto a quella della lista elettorale di riferimento, in relazione al quadro politico nazionaleâ€. E’ proprio da Ramunno e D’Amico che il sindaco Annamaria Casini ricomincia le consultazioni per la nomina di due nuovi assessori dopo l’uscita in Giunta dell’ex vice sindaco Mariella Iommi e di Cristian La Civita. Uno scoglio da superare dopo quello del bilancio di previsione 2018-2020 passato in Consiglio Comunale con nove voti a favore e sette contro. Ma di sfide all’orizzonte ce ne sono diverse, prima fra tutte quella del rendiconto.
Andrea D’Aurelio
