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SULMONA – Entro la fine del 2016 il servizio di raccolta differenziata porta a porta sarà adottato in 33 comuni del Centro Abruzzo. Parola dell’amministratore unico del Cogesa Giuseppe Quaglia. “Stiamo pianificando il porta a porta non solo a Sulmona ma in 33 comuni soci. Recentemente sono arrivate le attrezzature dopo lo stanziamento dei finanziamenti regionali”, spiega Quaglia. L’amministratore unico del Cogesa ricorda che l’estensione della differenziata presuppone l’istituzione dei nodi logistici, una sorta di centri di raccolta. Nel Centro Abruzzo saranno cinque, di cui uno a Sulmona nel polo tecnologico della società. Per quanto riguarda l’adozione del porta a porta nel capoluogo peligno i mastelli arriveranno nel corso dell’estate e i tempi combaceranno con la tabella di marcia degli altri 32 comuni. Quaglia ricorda che la differenziata è già attiva nel centro storico e nelle due circonvallazioni e recentemente è stata estesa anche nella zona artigianale e industriale dove le utenze domestiche raggiunte sono 457 e le attività artigianali e industriali 146, dal Centro Commerciale “Il Nuovo Borgo” fino a Santa Brigida. Nel centro storico, dove il porta a porta è attivo da qualche anno, la percentuale di attuazione è pari all’80%. Nei prossimi giorni il Cogesa, all’indomani dell’approvazione del bilancio di esercizio del 2015, farà il punto della situazione sullo stato della società nel corso di un incontro con la stampa.

Andrea D’Aurelio

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